venerdì 13 novembre 2015

Siete superstiziosi? I ricercatori vi spiegano perché



Avete piccole o grandi superstizioni? Alcuni ricercatori statunitensi hanno individuato un meccanismo del nostro pensiero che ci impedisce di tenere a distanza i nostri gesti scaramantici.

Chi più chi meno, abbiamo tutti delle superstizioni. Piccoli gesti che, in caso di bisogno, ci aiutano ad affrontare alcune cose: che sia un esame, un provino, un colloquio di lavoro, un'interrogazione, una partita di calcio. All'Università La Sapienza di Roma, gli studenti sanno che non bisogna guardare negli occhi la statua della Minerva, altrimenti andrà male l'esame. Di sicuro è atteggiamento irrazionale e sciocco, eppure da generazioni viene tramandata questa superstizione. Sebbene siamo consapevoli che essere superstiziosi sia irrazionale, continuiamo con i nostri piccoli gradi di scaramanzia. E non dipende nemmeno dal livello culturale di una persona. Secondo alcuni ricercatori dell'Università di Chicago i nostri gesti di scaramanzia, i nostri portafortuna, sono riflessi condizionati del nostro cervello. Ci aiutano ad affrontare meglio la vita: ma è utile imparare a gestirle.

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